Il 4 dicembre sera, al Balubà bar in via Carlo Foldi 1 a Milano, si è tenuta la presentazione della collana Psicoterapia e… diretta da Roberto Carnevali per l’editore ARPANet. A introdurla, il direttore della collana stessa, anche autore di alcuni dei libri in essa contenuti, e a seguire gli autori degli altri libri.
La collana nasce nel 2006 quando, dall’incontro di Carnevali con Paco Simone, titolare di ARPANet, viene alla luce il primo libro, Pensare il gruppo. Fondamenti e pratica del lavoro di gruppo nel Dipartimento di Salute Mentale, a cura di Roberto Carnevali e Alessandro Pratelli, esito dei lavori di alcune giornate di studio sui gruppi nel DSM dell’Azienda Ospedaliera di Melegnano.
A questo succederà, nel 2009, L’esordio psicotico. Approcci clinici a confronto, a cura di Roberto Carnevali e Nadia Tagliaferri, che raccoglie gli interventi di un Convegno su questo tema organizzato dalla Società Italiana di Psicologia Clinica e Psicoterapia, introdotto da una lezione magistrale di Marcel Sassolas.
Dal vivido interesse per l’opera di Anthony Molino, psicoanalista di formazione anglo-americana, nasce in Carnevali il desiderio di un lavoro insieme, che sfocerà nel terzo libro della collana, a cura di Molino e Carnevali, Tra sogni del Budda e risvegli di Freud. Esplorazioni in psicoanalisi e buddismo (2010), che a riprova del notevole interesse verso il rapporto tra buddismo e psicoanalisi continua a riscuotere un consistente successo e ha valicato l’Oceano approdando negli Stati Uniti, con una versione adattata per il pubblico statunitense intitolata Crossroads in Psychoanalysis, Buddhism and Mindfulness, uscita negli USA in dicembre 2013 a cura di Molino, Carnevali e Giannandrea per l’editore Aronson.
È quindi da incontri di menti che si scelgono perché affini che prende consistenza la collana; incontri non progettati a tavolino, ma nati dalla passione del sentirsi su una medesima lunghezza d’onda. E questo coinvolgimento entusiasta riecheggia nelle parole di ognuno, scaldando la serata.
La collana ha poi rapidamente preso spessore, vari lavori sono stati proposti alla casa editrice, che, fra le prime a credere nel mercato degli e-book, ha nel frattempo lanciato un originale progetto che va contro la tendenza attuale. L’iniziativa, che ha nome “dal web alla carta”, si propone di pubblicare su carta gli e-book che ottengono un riscontro più consistente da parte del pubblico. Nella scheda di tutti i titoli coinvolti appare una barra che andrà a colorarsi via via che l’e-book sarà acquistato, per poi essere pubblicato su carta al completamento della barra.
La portata primaria di questo sistema consiste essenzialmente nell’offrire un’inedita possibilità di proporre al pubblico un prodotto culturalmente valido, superando una logica prettamente commerciale.
Tra i testi coinvolti, l’ultimo di Roberto Carnevali, Scegliere la dipendenza. Compendio di Psicologia Sociale e dei Gruppi per Psicoterapeuti, una raccolta di lezioni tenute dall’autore presso la Scuola di Psicoterapia dell’Istituto Erich Fromm di Bologna, per l’insegnamento di Psicologia Sociale e dei Gruppi.
Completa la serie dei libri di Carnevali nella collana la nuova edizione di L’immaginario e il diavolo. Prospettiva relazionale e setting gruppale in psicoanalisi, uscito nel 2003 edito da FrancoAngeli, e riproposto nella collana Psicoterapia e... sia in e-Book che in cartaceo.
Bianca Gallo ha presentato il suo Cervelli in crescita: le neuroscienze e l’educazione, nuova edizione riveduta e aggiornata di Neuroscienze e apprendimento (Ellissi, 2005).
Quale contributo possono apportare le neuroscienze all’educazione al di là della successione delle differenti ideologie alla base dell’attuale sistema scolastico? Si spazia dai cartoni animati alla meccanica quantistica, passando dalla psicoanalisi e dalle teorie dei gruppi. “Un testo che cerca di restituire unità agli studi sull’apprendimento e l’educazione. E nondimeno, di fornire una guida a coloro ai quali i temi trattati sono particolarmente cari”.
Marco Nicastro, psicoterapeuta a orientamento psicoanalitico, definisce il suo lavoro, Pensieri Psicoanalitici, (2013), uno “zibaldone clinico”, frutto di riflessioni personali che nascono dalla pratica clinica con l’adolescente e l’adulto. Un testo breve, dallo stile conciso basato sull’immagine e la metafora, quasi a mo’ d’aforisma. Il carattere è provocatorio, un invito a esplorare nuovi aspetti per permettere alla disciplina di evolvere.
Silvia La Chiusa, giovane psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, ha pubblicato nell’ultimo anno ben due volumi della collana. Il primo, Emozioni spezzate. Il modello risintonico-emotivo per il trattamento dei disturbi psichici, è un viaggio nel cuore dell’autrice stessa: “A un certo punto mi sono accorta che stavo io stessa non considerando totalmente, così come la maggior parte dei miei pazienti, un aspetto fondamentale, ovvero l’emozione. A quel punto mi sono come sentita risvegliata da un torpore cognitivo che ormai non mi si addiceva più. Con l’emozione nella mente e nel cuore mi sono avvicinata da lì in poi a tutti i miei pazienti. Ora sì che la relazione funzionava.”
Quando precoci esperienze relazionali non sono sintoniche con quello che è il nostro essere, il naturale fluire emotivo si spezza. Sulla base sua esperienza clinica, Silvia La Chiusa propone il modello “risintonico-emotivo”, il cui obiettivo è per l’appunto risintonizzare il paziente sul suo fluire emotivo, consentendogli di riavvicinarsi a modalità sane di relazione. “Non è solo un viaggio nel cuore dell’uomo, ma è anche un validissimo strumento di lavoro per gli psicoterapeuti, un trattato di psicodiagnostica e di pratica psicoterapeutica che può dare utili suggerimenti in varie direzioni, costituendo una rete di collegamento tra varie prospettive di teorie della clinica. “ (dalla Presentazione di R. Carnevali).
Dal perfezionamento dell’autrice in Terapia Bionutrizionale, prende corpo il secondo libro, Alimentazione dei gruppi sanguigni. Quando cibo e mente parlano la stessa lingua.
Partendo dal presupposto che l’aspetto emotivo e il comportamento alimentare sono strettamente interconnessi, e che ogni gruppo sanguigno necessiti, per stare bene, di un determinato tipo di alimentazione, l’autrice propone una guida di consultazione in vista del benessere psico-fisico. Prendendo il via dalle emozioni e dai loro risvolti sul corpo, fornisce una dieta dettagliata per ogni gruppo sanguigno e schede psiconutrizionali di rapida consultazione.
Rivolto a un vasto pubblico: “tutti noi, esseri umani che ci emozioniamo e alimentiamo”.
A chiudere la serata è Michela Morgana, psicologa-psicoterapeuta di formazione psicoanalitica o, come la ribattezzò una giornalista coniando un arguto neologismo, “psicoterapeuta a indirizzo buddista”, riferendosi al libro della collana Psicoterapia e..., uscito nel 2012, Il fango e il loto. Piccolo prontuario di riflessioni psico-buddhiste ad uso quotidiano (e qualche riflessione un po’ più ardita).
Quella del loto è un’immagine molto presente nel buddismo, nella quale si sintetizza un intero concetto esistenziale, quello dell’illuminazione per il buddismo, ma per chiunque la pienezza del proprio essere, senza possibilità di prescindere dalle proprie radici, da chi siamo e dalle difficoltà quotidiane ed esistenziali: il fango.
La psicologia buddista e la clinica occidentale condividono un focus analogo: l’essere umano e la sofferenza umana. Entrambe si propongono di mettere a disposizione un metodo che miri alla cessazione di quest’ultima.
L’autrice è approdata alla collana prendendo contatto con Carnevali dopo la lettura di Tra sogni del Budda e risvegli di Freud, proponendo questo suo libro, che è stato subito apprezzato dal direttore della collana e accettato per la pubblicazione. Una parte del libro è stata poi inclusa, tradotta in inglese, in Crossroads in Psychoanalysis, Buddhism and Mindfulness, citato più sopra.
Colpisce l’intenso scambio relazionale e culturale che intercorre tra gli autori e il direttore della collana, venendo a costituire un gruppo che cerca di diffondere cultura superando la logica del criterio primario della vendibilità del prodotto. E questo anche grazie alla lungimiranza e al coraggio del titolare di Arpanet, Paco Simone, giovane editore che ha saputo portare in questo campo idee innovative che stanno risultando vincenti.
A oggi tutti i libri della collana sono pubblicati sia in e-book che in cartaceo, ad eccezione dei due ultimi nati, Scegliere la dipendenza, di R. Carnevali e Cervelli in crescita, di B. Gallo, che per ora sono solo in formato e-book.
La collana Psicoterapia e... sembra offrirci una duplice possibilità: prodotti culturalmente validi al modico prezzo dell’e-Book (contribuendo in questo modo alla produzione del cartaceo) e un eventuale interlocutore per autori che vogliono portare un significativo contributo culturale.
Qualora volessimo dare forma scritta ai nostri pensieri possiamo provarci, ed eventualmente, in un secondo passaggio, potrà essere il pubblico a premiarci.
I libri di ARPANet sono reperibili ai siti: