Pratica Psicoterapeutica

Il Mestiere dell'Analista
Rivista semestrale di clinica psicoanalitica e psicoterapia

NUMERO 14
1 - 2016 mese di Giugno
CLINICA
COMMENTO ALL'ARTICOLO DI GUIDO MEDRI
di Domenico Resta

S. Freud ha chiamato “barriera narcisistica” la somma delle difficoltà che il narcisismo del paziente oppone all’analisi e che si manifesta nel carattere.

W. Reich evidenzia come il carattere, lo specifico modo di essere di una persona, rappresenti l’espressione di tutto il suo passato. L’insorgere di un sintomo è il segno che l’io è troppo debole per dominare determinate tensioni conflittuali, mentre lo sviluppo di un tratto del carattere comporta un rafforzamento dell’io sotto forma di una corazza narcisistica eretta contro l’angoscia ed il mondo esterno.

Se il sintomo corrisponde ad una scissione della personalità, il carattere rappresenta una unificazione della persona, sia in senso sano sia nevrotico. Il carattere, insomma, è una reazione di sintesi da parte dell’io a contraddizioni nella persona alla lunga insopportabili. Il carattere, allora, rappresenta la difesa narcisistica fondamentale e globale dagli impulsi, dalle emozioni, dall’angoscia e quindi un’analisi del transfert.

In analisi il carattere si manifesta come compatto meccanismo di difesa contro l’attività terapeutica, che rappresenta un pericolo per quel certo equilibrio che il carattere, nella sua funzione economica di corazza protettiva, rappresenta per l’io del paziente.

 

Ho fatto questa lunga premessa, perché penso che l’abbinata negazione-diniego, che Medri ha magistralmente descritto e concettualizzato, rientri nelle operazioni difensive attuate dai pazienti, una volta eliminati o attenuati i sintomi, per ripristinare la barriera narcisistica caratteriale che i sintomi avevano incrinato e che il proseguimento dell’analisi, attraverso l’elaborazione,  avrebbe messo in crisi.

Come Guido giustamente sottolinea,  questa è l’autentica differenza tra la psicoterapia, che “non deve svegliar il can (barriera narcisistica) che dorme” e l’analisi, che ha come obiettivo la comprensione e l’elaborazione delle forze in giuoco in vista di un cambiamento.

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